A pochi giorni dalle manifestazioni nazionali previste per il 22 febbraio, in piena campagna di raccolta fondi per le spese legali del MOVIMENTO NO TAV, in un momento di grande rilancio della lotta civile, popolare, nonviolenta contro LO SPRECO DELLE RISORSE E CONTRO LE GRANDI OPERE INUTILI E IMPOSTE che uniscono i resistenti di tutt’Italia e dell’Europa i “poteri forti e più o meno occulti” rispondono con i soliti metodi TERRORISTICI vecchi di decenni.
Abbiamo più volte ribadito che il DNA del Movimento NO TAV è quello di essere un movimento popolare, di massa e pronto a praticare, a viso aperto, le necessarie forme di disobbedienza civile ma senza alcuno spazio per la violenza contro le persone.
Questa è la storia della nostra lotta ventennale, del nostro presente e del nostro futuro.
Nessuno ha alcun titolo e nessuno può permettersi di strumentalizzare il Movimento e tantomeno di pensare di potersi sostituire al percorso di lotta che il Movimento NO TAV ha deciso e costruito, collettivamente, nella pratica quotidiana e a viso aperto.
Conosciamo troppo bene i mandanti di queste operazioni vecchie di quarant’anni.
Rispediamo al mittente (Governo & C) queste deliranti follie.
Movimento NO TAV