da controlacrisi – Non si è ancora chiuso il dibattito scaturito a seguito delle dichiarazioni di Erri De Luca espresse circa due settimane fa. “La Tav va sabotata”, ha dichiarato infatti lo scrittore esprimendo una sua idea politica. Dichiarazione che nei gironi a seguire ha visto subito la solidarietà di artisti, da Ascanio Celestini, Giulio Cavalli, Andrea Rivera.
E dopo la denuncia della Lyon-Turin ferroviaire (Ltf), la società che dovrebbe realizzare la tratta comune della linea a alta velocità Torino-Lione, è stata proprio la procura di Torino ad aprire un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato, ma contro lo scrittore Erri De Luca.
Alberto Mittone, avvocato della società francese, ha dichiarato: “Riteniamo che De Luca abbia quantomeno istigato a commettere sabotaggi”.
“Da scrittore – dichiara Erri De Luca – essere denunciato per aver espresso pubblicamente le mie convinzioni, rappresenta un riconoscimento, una sorta di premio letterario. Si tratta di un procedimento che ribadisce la giustezza delle mie convinzioni”.
Arriva una petizione online in sua difesa firmata già da decine di intellettuali sia italiani che francesi.
“E’ importante che la consapevolezza su questa vicenda si allarghi – ha detto De Luca – Ma quella che sostengo non è una mia battaglia; è la battaglia della Val di Susa contro un’opera che non si farà mai”.