DALL’ASSEMBLEA DEL PRESIDO CLAREA DEL 24 MAGGIO
– Il movimento con determinazione ha difeso la Val Clarea ed è tutt’ora impegnato in un presidio permanente a sua difesa e della valle di Susa intera
– Ribadiamo che qualora subissimo un’aggressione militare con relativo sgombero del movimento dalla val Clarea non potremmo garantire nessun tipo di transitabilità della val di Susa, giro d’Italia compreso.
– Se la situazione rimarrà invariata saremo pronti a salutare come avevamo detto il giro d’Italia e i ciclisti con le nostre bandiere come da sempre facciamo
– Diffidiamo chi volesse annullare o spostare la tappa del giro dalla val di Susa per problemi di ordine pubblico e quindi strumentalizzare l’intero giro d’Italia per mettere in cattiva luce il movimento no tav